giovedì 19 febbraio 2009

L'INVERSIONE secondo il Ph.D. Norberto Keppe

Sviluppando i concetti dei principali scienziati del campo della psicopatologia, Norberto Keppe nel corso dei suoi 40 anni di ricerca clinica, ha scoperto un’attitudine distruttiva fondamentale nell’essere umano, che si manifesta anche nella società.

Keppe ha chiamato tale attitudine Inversione.

Attraverso questa scoperta dell’inversione Keppe ha constatato che l’essere umano è più attratto dalla distruzione che dal bene, da ciò che è benefico.

In un ambito più ampio, l’inversione si manifesta attraverso valori e stili di vita invertiti. La guerra e la violenza sono divenute la maniera di “risolvere” conflitti. E ciò che è più pericoloso, è che il capitale ha assunto ufficialmente una posizione primordiale, al di sopra della vita umana. In questo mondo invertito l’uomo serve il denaro e non il contrario: il denaro a servizio dell’uomo. Questo fatto genera molta ingiustizia, come anche lo sfruttamento selvaggio dell’individuo e della natura. Allo stesso tempo, la società forza le persone ad essere meno “umane”, incoraggiando l’egoismo, il materialismo e la paranoia.

Nel frattempo, questa attitudine di inversione viene inconscientizzata (resa inconscia) negli esseri umani, poiché essi censurano tale coscienza.

Senza percepire l’inversione, l’umanità continuerà solamente a sviluppare mezzi sempre più sofisticati per distruggere se stessa ed il pianeta.



Oltre l’inversione, possiamo citare fra le principali scoperte di Keppe le seguenti: la Teomania, l’invidia universale, l’inconscientizzazione, l’origine della malattia nella volontà, la tecnica dell’interiorizzazione ecc. Keppe, oltre al suo metodo originale di psicoterapia individuale, ha creato anche un modello di imprese e di residenze trilogiche.

È necessario che tutti conoscano la causa prima della distruzione. Dato che l’essere umano è l’unico essere vivente che agisce contro la natura come un tutto, è importante che le masse prendano coscienza dei problemi psichici che danno origine a tutti gli altri problemi – sociali, economici, ecologici ecc. Inconsapevolmente e in modo invertito scegliamo la distruzione e non la salute e il benessere. Senza questa comprensione il mondo non potrà essere salvato tempestivamente, poiché, a causa dello sviluppo della tecnologia, anche i mezzi di autodistruzione e di distruzione del pianeta sono divenuti molto sofisticati.
Per questo è urgente ottenere la cooperazione di individui e organizzazioni disposti a preservare la vita e la civiltà: governi, scuole, chiese, mezzi di comunicazione, organizzazioni non governative, gruppi di azione comunitaria e di classe. Abbiamo bisogno della collaborazione di ogni cittadino di buona volontà.

Proposte avanzate dalla Scuola Norberto Keppe e approvate all’unanimità nei forum di STOP alla Distruzione del Mondo

1) Unificazione di Scienza, Filosofia e Teologia.

2) Coscientizzazione della psicosociopatologia (la malattia psichica e sociale).

3) Creare nuove organizzazioni (imprese, residenze, scuole), perché tutte le esigenze “psicosocioecologiche” siano esaudite.

4) Stimolare la creazione di imprese dove il lavoro costituisca la base del capitale.

5) Organizzare l’educazione (scuole e università) per favorire lo sviluppo dell’individuo e della società universali (bellezza, verità e bontà).

6) Favorire lo sviluppo delle arti come fondamento di tutta la cultura e della civiltà.

L’essere umano ha nel suo interiore, razionalmente e intuitivamente, la nozione del giusto e dello sbagliato, del bene e del male, così come impara dai genitori, dai professori e nelle chiese ciò che dovrebbe fare per avere salute, equilibrio e progresso.

Tuttavia, a causa del meccanismo psichico dell’inversione, la cui causa fondamentale è l’invidia inconscia, l’individuo non pratica quello che dovrebbe e quello che sa grazie alla ragione. Crea, fra l’altro, una serie di “sistemi filosofici“ per giustificare le proprie pratiche distruttive.

La causa della distruzione dell’essere umano, della società e del mondo, analizzate alla luce della psicosociopatologia, la scienza di Norberto Keppe, risiede principalmente in questa inversione psichica che si verifica a due livelli:

1) Individuale – l’inversione a livello emozionale, di “valori” e delle attitudini come, per esempio, il fatto di adottare l’egoismo, il materialismo, l’invidia, la menzogna, la corruzione, la maschera, la rabbia, l’aggressività, la censura, la cupidigia, l’alienazione, la superficialità, la dispersione, la pigrizia, la voracità, il sensorialismo come attitudini vantaggiose per poter vincere nella vita.

2) Sociale - a livello sociale l’inversione si manifesta attraverso il potere socioeconomico malato che produce leggi ingiuste, costumi distruttivi, mancanza di etica, repressione sociale, sistemi decadenti e corrotti, istituzioni che agiscono contro il popolo e la natura. In queste pratiche sono incluse le guerre, il terrorismo, il razzismo, l’intolleranza religiosa, il capitalismo privato o di stato, gli interessi, lo sfruttamento irrazionale del lavoro umano e delle risorse naturali, il consumismo, la stagnazione delle scienze, delle arti e della conoscenza.

P.S. – Oggigiorno il potere economico patologico ha dominato i poteri politico, giudiziario, legislativo, religioso e dei media… stabilendo la peggiore di tutte le dittature storicamente conosciute.
A causa di questa attitudine invidiosa, invertita e distruttiva ancora inconscia, l’essere umano rifiuta e distrugge tutto quello che è buono, bello e vero nella sua vita e nella civilizzazione. Di lì derivano le infermità organiche, psichiche, socioeconomiche ed ecologiche.
Per una migliore comprensione di questi concetti, leggere i libri L’Origine delle Infermità e La Liberazione dei PopoliPatologia del Potere di Norberto Keppe, oltre agli altri libri della Casa Editrice Proton.

Fonte: http://www.stop.org.br

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