lunedì 16 febbraio 2009

Scie chimiche dopo la pausa di San Valentino


Come volevasi dimostrare.
15 febbraio 2009, dopo 2 giorni di inspiegabile (ma alquanto sospetta) pausa, di buona mattina sono ricominciate le irrorazioni clandestine sul nord Italia.
Questo breve reportage foto/video è stato realizzato in provincia di Torino.
Nello spazio di una mezz'oretta si è visto di tutto: aerei a bassa quota rilasciavano scie chimiche persistenti, non persistenti, scie di polimeri etc etc... Il fatto eclatante che emerge in tutto questo "traffico aereo" è che in un brevissimo arco di tempo sono riuscito a filmare anche un aeromobile che non rilasciava alcun tipo di scia e sembrava proprio volare verosimilmente a quote molto simili a quelle degli aerei che rilasciavano SCIE TOSSICHE!
Paradossalmente, sono proprio i droni in pausa tecnica (io li definisco così) la prova inconfutabile delle irrorazioni clandestine, dato che, se è vero che un aereo che vola a 3000 metri di quota rilascerebbe normalmente scie persistenti (come mendacemente sostengono i disinformatori disinformati), come mai ce ne sono alcuni che non rilasciano alcuna scia?
Forse xche hanno finito il veleno?

E' veramente impressionante la quantità di aeromobili utilizzati nelle operazioni di aerosol clandestine.
Volano a bassa quota, poi iniziano a salire rilasciando copiose scie persistenti, che finiscono inesorabilmente per imbrattare il cielo e offuscare la luce del sole, come dimostro nel mio reportage.
Apriamo gli occhi, non c'è tempo da perdere!

Per coloro che fossero interessati, ecco il link per l'iscrizione al Comitato Nazionale Tanker Enemy.

Piccola nota tecnica: per realizzare foto e filmati, utilizzo una Canon Powershot A620 con 4X ZOOM OTTICO e 4X ZOOM DIGITALE, dunque quando zoommo al massimo su un aeromobile, utilizzo uno zoom combinato da 16X, NULLA DI PIU' (approfondiremo l'argomento molto, ma molto presto).

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