lunedì 9 agosto 2010

La bufala del riscaldamento globale

Nei giorni in cui si svolgeva il vertice di Copenhagen, dove in teoria si sarebbe dovuto discutere su come porre rimedio ai "cambiamenti climatici causati dalle attività umane", ed in particolare al cosiddetto Global Warming, il terribile e fantomatico Riscaldamento Globale, per ironia della sorte i notiziariodella radio e della televisione riportavano che "l'Europa è stretta nella morsa del gelo".

Effettivamente è stato comico ascoltare i resoconti ufficiali di quella riunione e sentire subito dopo che molte nazioni erano sotto una spessa coltre di neve ... Ma dov'è questo Riscaldamento Globale? E dove sono le prove che l'eventuale riscaldamento che possiamo osservare sporadicamente in questi anni sia collegato ad una tendenza destinata a durarare piuttosto che alle normali fluttuazioni statistiche delle temperature (da sempre osservabili nel corso di un lungo arco di tempo)?

E se anche ci fosse un riscaldamento del pianeta, dove sono le prove che esso sia stato causato dall'attività umana, dall'industrializzazione, dall'emissione di anidride carbonica? Come si potrebbe mai dimostrare che, tra i tanti fattori che concorrono alle modificazioni climatiche, l'attività dell'uomo sia davvero così preponderante rispetto ai fenomeni naturali che nelle ere passate hanno causato l'alternarsi di epoche più calde ed epoche più fredde? Di certo quando nel medioevo si ebbe un piccolo episodio di Raffreddamento Globale non fu certo a causa di una minore emissione di CO2!

Il fatto che eventualmente un aumento di temperatura possa coincidere con un'aumentata emissione di CO2 non costituisce di per sè alcuna prova del fatto che il riscaldamento sia dall'abbondanza di anidride carbonica. La concomitanza non è assolutamente una garanzia dell'esistenza di un legame causa-effetto, altrimenti potremmo dire che l'aumento di divorzi nel corso degli anni '70 è stato causato dal concomitante aumento del tasso di inquinamento atmosferico.

Concordo quindi con quanto scritto dal blog New Ice Age nell'articolo Copenaghen una torre di babele:

Si doveva parlare di clima, e il clima é apparso come solo lui sa fare: sovrano, incontenibile, incontrollabile. Venerdí la Spagna si é trovata con un -20 C. in Russia si stava in media con un – 25C. in Siberia avevamo un record per questa epoca di -50 C. Olanda, Belgio e Francia sotto una neve eccezionale per questa epoca dell´anno. Sabato tutta l´Europa sotto la morsa del gelo e per domenica si aspetta il peggio. Anche gli USA sono piombati nel gelo invernale come non succedeva da anni in questo periodo dell´anno, e si vede bene da questa bella immagine della casa bianca a Washington, bianca… di neve.


Il Generale Inverno non si é impressionato minimamente con la presenza di tanti premi Nobel, né di tanti capi di Stato, ne del presidente dell´ONU né tantomeno con tanti scienziati che dovrebbero studiarlo e imparare e con tanti giornalisti lecchineggianti e ossequiosi al potere. Questa una foto di Parigi in questi giorni


Nella foto, un canale ghiacciato di Groningen in Olanda, con gli uccelli che sembrano domandarsi; “Dov´é questo riscaldamento globale?” Ma probabilmete si tratta di animali “scettici” che non hanno mai sentito parlare il Sig. Al Gore e i tanti profeti del cataclisma climatico.




Le prove che l'aumento di CO2 generi un effetto serra che surriscalda il pianeta semplicemente non ci sono; è impossibile attribuire con certezza a tale gas la responsabilità di un momentaneo riscaldamento terrestre perchè i fattori implicati sono troppo numerosi ed impossibili da separare.

Possiamo mai fare un esperimento con due pianeti simili alla terra, uno dei quali soggetto ad aumento di Co2 e l'altro no, due pianeti che siano per il resto uguali in quanto a composizione atmosferica, irraggiamento solare, estensione e localizzazione dei ghiacci (che riflettono luce e calore), estensione e localizzazione delle terre emerse e degli oceani, distribuzione di flora e fauna e tutto il resto?

Evidentemente no, è un esperimento impossibile da realizzare, ed infatti chi formula ipotesi sui cambiamenti climatici sa benissimo che può solo giocare con simulazioni basate su modelli matematici approssimativi, aggiustando alcuni parametri in modo che tali modelli si adattino ai cambiamenti passati, sperando di non essersi dimenticati di inserire nel modello delle variabili fondamentali (quali modelli ad esempio tengono conto dell'attività eruttiva di certi vulcani che possono causare una notevole schermatura della radiazione solare?) e sperando di essere così fortunati da ottenere previsioni che non verranno smentite dai cambiamenti futuri.

Parlare di "teoria scientifica" in riferimento all'ipotesi del riscaldamento globale causato da emissioni di Co2, è quindi ridicolo, perchè non può essere nè provata nè smentita con nessun tipo di esperimento. Essa per definizione non può essere altro che pseudo-scienza, una pseudo-scienza utile a nascondere le manipolazioni climatiche e la guerra ambientale, perchè in realtà manipolando i dati di base ed utilizzandoli all'interno di modelli matematici discutibili si può "dimostrare" qualsiasi cosa.

Riporto alcune righe del riassunto (abstract) di un corposo documento scientifico che denuncia la truffa dell'effetto serra), che potete visionare a questo link in lingua originale.

(Articolo accettato dalla rivista “Energy and Environment” [Energia ed ambiente], Agosto 2008)

I limiti dell’ipotesi sul cambiamento climatico indotto da CO2 sulla base di recenti dati acquisiti sulla Terra.

David H. Douglass (a) e John R. Christy (b)
Riassunto (Abstract)

Le anomalie atmosferiche globali della terra hanno raggiunto un massimo nel 1998, massimo che non è stato superato durante i seguenti 10 anni. Le anomalie globali vengono calcolate sulla base di una media di effetti climatici che vengono rilevati nelle fasce tropicali ed extratropicali. Gli effetti di El Niño/La Niña nelle fasce tropicali vengono mostrati per spiegare il massimo del 1998 mentre variazioni di sottofondo delle anomalie [climatiche] sono dovute soprattutto ad effetti climatici nelle regioni extratropicali settentrionali. Questi effetti non hanno recato la firma del cambiamento climatico associato al CO2. In ogni caso, i dati mostrano un piccolo sottostante trend positivo che è consistente con l’ipotesi di modificazioni climatiche associate al CO2 con assenza di feedback.

(a) Dipartimento di fisica ed Astronomia dell’Università di Rochester, Rochester, NY 14627, USA (b) Dipartimento di Scienza Atmosferica e Centro per la Scienza del Sistema Terrestre, Università dell’Alabama di Huntsville, Huntsville, AL 35899, USA

Insomma se ci sono 650 scienziati che firmano un documento in cui si denuncia la truffa del Global Warming sembra che ci siano degli ottimi motivi. Da notare che molti di questi scienziati sono membri attuali od ex membri dell’ Osservatorio Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite [IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change], l'organismo istituzionale che diffonde a livello planetario il dogma del Riscaldamento Globale.

Ma ecco le dichiarazioni di alcuni di loro.

"Sono scettico ... il riscaldamento globale è diventato una nuova religione." – Ivar Giaever, vincitore del premio Nobel per la Fisica.

"Dal momento che non sono più affiliato a nessuna organizzazione né sto ricevendo nessun finanziamento, posso parlare alquanto francamente ... Come scienziato rimango scettico [sul riscaldamento globale provocato dall’uomo con l’emissione di CO2]." – Dottoressa Joanne Simpson, Scienziata dell’Atmosfera, la prima donna al mondo a vincere un dottorato di ricerca in meteorologia ed ex impiegata della NASA, che ha firmato più di 190 studi ed è stata considerata "uno degli scienziati più eminenti degli ultimi 100 anni".

Le paure del riscaldamento sono il "peggiore scandalo scientifico della storia … Quando la gente verrà a sapere quale sia la verità, si sentirà ingannata dalla scienza e dagli scienziati." – Dr. Kiminori Itoh, scienziato giapponese dell’ IPCC, chimico-fisico dell’ambiente, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti.



Per alto chiedetevi come mai chi sponsorizza l'effetto serra, un potente uomo politico appartenente alla superpotenza statunitense, debba mentire spudoratamente: Al Gore beccato a mentire sullo scioglimento dei ghiacci polari!

Da Eco blog



In atmosfera da Climategate, Al Gore è stato beccato a dire una bugia a proposito dello scioglimento dei ghiacci. Il creatore della campagna mediatica sui cambiamenti climatici cita lo studio del climatologo Wieslav Maslowski, The freshwater budget of the Nordic seas, e informa la platea di Copenhagen che se non vi saranno risoluzioni immediate nella lotta alle emissioni di CO2, vi è il 75% delle probabilità che i ghiacci polari si fondano e che il Polo Nord resterà senza ghiacci entro i prossimi cinque anni.

Ebbene, il Dott. Maslowski ha smentito al The Times questa affermazione e specificato che nel suo studio non è indicata alcuna tempista in merito al probabile scioglimento dei ghiacci polari.




Ed a proposito di ghiacciai polari, ecco una bella notizia tratta ancora una volta dal blog New Ice Age

Estensione:

Anomalia Concentrazione:


Area:


Trend Anomalia Estensione:


Curiosità:
Rispetto a 10 anni fa abbiamo la stessa estensione e 0.2milioni di kmq in più di area.
Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.2milioni di kmq di estensione in più e 0.3 in più di area.
Rispetto a 30 anni fa abbiamo 0.4milioni di kmq di estensione in più e 0.4 in più di area.




Per ulteriori informazioni vedi l'ottimo articolo copenhagen il climagate e la bufala del riscaldamento globale, un articolo lungo, documentato e ben fornito di link per approfondire la questione.

Se volete vedere un video-documentario sulla questione vi rimando alla specifica appendice del mio dossier sulle scie chimche.

Prossimamente, ri-pubblicherò un ulteriore articolo, tratto dall'ottimo blog del professor Corrado Penna, contenente un'analisi dei reali motivi che si celano dietro questa menzogna dell'effetto serra causato dalla CO2.

Fonte: la scienza marcia e la menzogna globale

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